Attualità

I due poli forzisti, prova di forza tra gli azzurri?

Fibrillazioni nella sede di via Fiumillo

di Leuccio Emmolo -

Fibrillazioni politiche in via Fiumillo, sede di Forza Italia Scicli dopo l’ingresso nel partito azzurro dei consiglieri comunali Enzo Giannone (che tiene lo scettro anche di assessore comunale) e  Giuseppe Arrabito. Vecchia e nuova guardia spesso cozzano.   Forza Italia Scicli dall’estate scorsa son sa più quale strada prendere. Seguire i consiglieri di maggioranza Giuseppe Arrabito ed Enzo Giannone o rimanere a fare opposizione con la consigliera Sabrina Micarelli, in cui la segreteria cittadina di via Fiumillo si identifica. Una prova di “forza”, verrebbe da dire, tra le varie tonalità di azzurro (regionale, provinciale e locale) che blocca il partito. Al momento manca una direzione comune. Le frizioni nelle ultime settimane si sarebbero intensificate, soprattutto dopo la sostituzione del capogruppo consiliare, passato da Micarelli ad Arrabito. Sta prevalendo il nuovo corso sul vecchio?

Difficile dirlo. Certo è che negli ultimi giorni la segreteria avrebbe “ammorbidito” la linea di chiusura al Sindaco. La scorsa settimana le luci nella segreteria cittadina erano accese. Il segretario Guglielmo Cartia ha riunito tutti. A rivelare l’oggetto del tavolo è lo stesso Cartia. “Sono stati affrontati – commenta – i temi legati alla situazione politica locale, ai recenti ingressi nel partito, all’attività del gruppo consiliare e alle modalità di comunicazione istituzionale, con particolare riferimento all’uso del logo politico di Forza Italia, prerogativa esclusiva della segreteria eletta. È stata inoltre condivisa una riflessione sulla linea politica del partito a livello cittadino”.

Alla riunione hanno partecipato anche il segretario comunale di Forza Italia Giovani, i delegati comunali Azzurro Donna e Seniores e il nuovo capogruppo comunale.

“La segreteria – afferma Cartia – ha approvato all’unanimità un documento che conferma il ruolo di Forza Italia come forza propositiva, pur restando critica nei confronti dell’amministrazione. In questa prospettiva, il partito manifesta la propria disponibilità ad avviare un confronto istituzionale con il Sindaco, qualora richiesto, con l’obiettivo di contribuire ad affrontare in modo concreto e condiviso le principali esigenze della città, in questa fase conclusiva del mandato”. Dichiarazione che sa di apertura al primo cittadino. Il segnale è stato inviato a palazzo di città. In via Fiumillo aspettano che il Sindaco ricambi con un invito a una chiacchierata in Municipio. Un messaggio distensivo su cui Marino rifletterà, considerando che lo stato di forma della maggioranza è bisognosa di numeri. Si va verso una soluzione “pacifica” in Forza Italia o la scissione è all’orizzonte?