Attualità
‘L’arte di essere se stessi’: giovani a confronto
Sostenuto dall'Assessorato Regionale alla Famiglia, si è concluso il progetto 'L'arte di essere se stessi: corpo, moda e immagine', un modo per mettere i giovani davanti alle proprie fragilità e alle proprie forze.
Un progetto rivolto ai giovani, che mira a far si che ognuno di loro possa entrare in comunicazione con il proprio corpo e sentirsi a proprio agio. E’ stato questo “L’arte di essere se stessi: corpo, moda e immagine”, tre giorni di laboratori tematici e incontri corali condotti da esperti e docenti che, utilizzando i linguaggi della moda, dell’immagine e del cinema, hanno fatto si che fossero strumenti per promuovere rispetto e inclusione. Questa prima edizione, è stata realizzata insieme al Convitto Nazionale, anche nel ruolo di capofila della rete Al Qasr, sei istituti del centro storico tra Porta Nuova e Porta Felice, con circa 10.000 studenti.
Ideato dalla giornalista Maria Giambruno, promotrice de “I Segni di Venere”, il progetto è stato promosso dalla associazione “Significa Palermo”, Piazza Marina & Dintorni e le Gemme Editore, sostenuto dall’Assessorato Regionale della Famiglia, delle Politiche sociali e del Lavoro e realizzato in collaborazione con l’Accademia di Belle arti di Palermo, EmpowerYoubySLP, BCSicilia e Zonta International Palermo Zyz nell’ambito del progetto Zonta Says NO.
L’appuntamento per raccontare i risultati del progetto, si è aperto con la proiezione del cortometraggio di 8 minuti dal titolo “Chi sono quando mi vesto”, realizzato nel corso dell’intero progetto con il coinvolgimento attivo degli studenti del Convitto che frequentano il liceo classico con specializzazione in cinematografia; la regia è stata curata da due giovani videomaker Alessia Caruso e Vincenzo Marturana specializzandi dell’Accademia di Belle Arti di Palermo. Infine si è svolta la consegna del Premio Empower Yourself!, dedicato a giovani di talento che incarnano valori di autenticità, disciplina, lealtà, correttezza, impegno e stile.