Ambiente

Negli ultimi 600 anni non c’è mai stata così poca neve

Studiando gli anelli del ginepro comune, un gruppo di ricercatori ha scoperto che quello che stiamo vivendo è qualcosa che non si era mai presentato prima

di Sergio Randazzo -

Sempre meno neve

La neve sta diventando sempre più effimera nelle nostre Alpi. Nonostante la tipica variabilità che conosciamo bene tra un inverno e il successivo, quello che stiamo sperimentando negli ultimi decenni è qualcosa che non si era mai riscontrato da prima della scoperta delle Americhe. In pratica, nell’ultimo secolo la durata del manto nevoso si è accorciata di oltre un mese. Questa scoperta emerge dall’articolo Recent waning snowpack in the Alps is unprecedented in the last six centuries appena pubblicato sulla prestigiosa rivista Nature Climate Change, frutto della collaborazione di un team di ricercatori dell’Università di Padova e dell’Istituto di scienze dell’atmosfera e del clima (Isac) del Consiglio nazionale delle ricerche di Bologna coordinato dal prof. Marco Carrer del Dipartimento Territorio e Sistemi AgroForestali di Padova.

Le tracce nascoste della neve più antica

Le tracce per questa scoperta sono state scovate in un un arbusto estremamente diffuso, il ginepro comune, che cresce anche in alta quota e può vivere per oltre quattrocento anni. “Abbiamo scoperto che il ginepro comune, quando si trova in alta quota, ha un portamento strisciante sul terreno, ovvero cresce orizzontalmente molto vicino al suolo, ed è in grado di registrare nei suoi anelli di accrescimento la durata della copertura nevosa”, dice il professor Marco Carrer, ecologo forestale dell’Università di Padova e primo autore dello studio. “Infatti – prosegue Carrer – essendo alto poche decine di centimetri, la sua stagione di crescita dipende fortemente da quanto precocemente riesce a emergere dalla coltre bianca che lo ricopre”.

FONTE https://www.ilgiornaledellaprotezionecivile.it/