Attualità
Progetto pilota per salvaguardare il Mediterraneo
Le attività di studio, che avranno un budget di 2,5 milioni di euro, si concluderanno a dicembre 2027
Si chiama Miramar il progetto internazionale nel quale la zona di Capo Peloro e le isole Eolie sono state selezionate come aree pilota. Una ricerca europea per la salvaguardia del Mediterraneo, che vedrà protagonisti i due siti naturalistici di grande valore e bellezza. Un obiettivo centrato anche grazie al lavoro dell’assessorato regionale del Territorio e dell’Ambiente in qualità di partner associato dell’iniziativa. A coordinare gli studi sarà la stazione zoologica Anton Dohrn, mentre la ricerca sarà finanziata dal programma Interreg Euro-Med con un budget complessivo di 2,5 milioni di euro.
Circa due anni e mezzo a disposizione degli studiosi che concluderanno le attività a dicembre 2027, vedendo riuniti 16 enti provenienti da sei Paesi del Mediterraneo. La selezione di Capo Peloro e delle isole Eolie rappresenta per l’assessore regionale al Territorio Giusi Savarino “un riconoscimento straordinario del valore scientifico e naturalistico dei nostri territori. Queste due eccellenze del patrimonio naturale della Sicilia – aggiunge – diventano oggi laboratori di ricerca per l’intera regione mediterranea. La partecipazione dell’assessorato a questa importante iniziatica scientifica ci consente di valorizzare le nostre riserve naturali, attraverso ricerca d’avanguardia e di contribuire allo sviluppo di strategie innovative per la tutela degli ecosistemi marini.” I risultati dello studio avranno così un ruolo fondamentale non soltanto per la Sicilia, ma per tutta l’area del mediterraneo.