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11.630.000.000 di euro per il Ponte sullo Stretto

Via libera dalla Commissione Bilancio del Senato

L’ultimo voto sugli emendamenti è arrivato all’alba in Commissione Bilancio del Senato e ora la seconda legge di bilancio del governo Meloni va in aula dove venerdì è chiamata alla prova della fiducia, prima del via libera finale. C’è, in questa Finanziaria, la conferma dei costi previsti per il Ponte sullo Stretto di Messina: sono 11 miliardi e 630 milioni di euro. Le spese a carico dello Stato vengono alleggerite per 2 miliardi e 300 milioni di euro con il reperimento delle risorse attraverso il fondo per lo Sviluppo e la Coesione in capo alle regioni. Tecnicamente la Commissione Bilancio di Palazzo Madama ha approvato un emendamento del governo che divide la spesa complessiva di 9.312 milioni di euro in 9 tranche annuali (dal 2024 al 2032) mentre la parte mancante rispetto agli 11 miliardi e 630 milioni di euro previsti nel disegno di legge viene reperita attraverso “corrispondente riduzione del Fondo per lo sviluppo e la coesione, periodo di programmazione 2021-2027”, riduzione in parte imputata sulla quota afferente alle amministrazioni centrali e in parte (circa un miliardo e mezzo) sulle risorse indicate per le Regioni Sicilia e Calabria. Politicamente parlando, ad oggi, tutte le dichiarazioni e promesse per realizzare l’opera vengono confermate dai passaggi parlamentari.