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180° Diocesi. Il messaggio augurale del Papa

Dal prossimo 15 maggio la Diocesi di Noto avvia le celebrazioni per il 180° anniversario della sua Fondazione. Per l'occasione Papa Francesco ha rivolto un messaggio augurale a Mons. Salvatore Rumeo e a tutta la comunità diocesana

di Pinella Rendo -

Papa Francesco rivolge un messaggio augurale alla Chiesa netina nel 180° anniversario della Diocesi di Noto. Per la Diocesi una gradita sorpresa che arricchisce e rende ancora più solenne questo evento così importante per la Chiesa netina: un messaggio augurale del Santo Padre, Papa Francesco, indirizzato al Vescovo di Noto, Mons. Salvatore Rumeo.

La città di Noto è stata eretta a sede vescovile e la chiesa madre a cattedrale da papa Gregorio XVI con la bolla Gravissimum sane munus il 15 maggio 1844, ricavandone il territorio dalla diocesi di Siracusa, concretizzando l’impegno del suo predecessore Pio VII, il quale si era proposto di accrescere in Sicilia il numero delle diocesi per rendere più agevole il servizio pastorale dei vescovi, modificando così i confini dell’arcidiocesi di Siracusa.

La diocesi comprende 5 comuni del libero consorzio comunale di Siracusa (Noto, Avola, Pachino, Portopalo di Capo Passero e Rosolini) e 4 del libero consorzio comunale di Ragusa (Ispica, Modica, Pozzallo e Scicli). Sede vescovile è appunto la città di Noto, dove si trova la basilica cattedrale di San Nicolò. Il prossimo 15 maggio quindi la Diocesi avvierà le celebrazioni per il 180° anniversario di fondazione e la lettera inaugurale del 2 maggio scorso di Papa Francesco riempie di gioia e di onore la Diocesi netina.

Il Santo Padre, rivolgendosi a Mons. Rumeo, estende il suo saluto alla comunità diocesana, esortando tutti “a fare memoria del passato, non per rimanervi intrappolati, ma per trovare in esso la forza di vivere il presente con coraggio e la capacità di guardare al futuro con speranza”. Il Papa nel suo messaggio, raccomanda inoltre che questo evento commemorativo “possa stimolare l’itinerario di fede e di testimonianza evangelica”, rilanciando l’impegno pastorale “volto ad affrontare le molteplici forme di povertà presenti sul territorio, spendendovi con tenera prossimità e amore concreto in favore di quanti sono ai margini della società”.

Il Santo Padre infine ricorda come la Chiesa di Noto sia ricca di testimoni del Vangelo, citando in particolare il Venerabile Giorgio La Pira, come pure tanti sacerdoti che si sono prodigati per il Regno di Dio e con il loro esempio auspica un rinnovato cammino per la Diocesi, perché tutti diventino “sempre più strumenti di bontà e di fraternità, aperti al dialogo con tutti”.