Attualità
32 milioni di euro per la manutenzione delle strade provinciali
Un'alleanza strategica tra la Regione Siciliana e gli enti locali promette di sbloccare una situazione critica per le infrastrutture della Sicilia
Con uno stanziamento di 32,2 milioni di euro, frutto di un nuovo Accordo istituzionale firmato dall’assessore regionale alle Infrastrutture, Alessandro Aricò e dai presidenti delle Città metropolitane e dei Liberi consorzi comunali, si avvieranno 15 interventi di manutenzione straordinaria sulle strade provinciali. L’obiettivo è superare anni di stasi e carenze, mettendo in piedi un nuovo modello operativo che garantisca efficacia e rapidità nella spesa.
La decisione, voluta dal governatore Renato Schifani e dall’assessore alle Infrastrutture Alessandro Aricò, crea un meccanismo di collaborazione inedito. Come spiegato da Salvo Russo, presidente di Ance Sicilia, l’accordo assegna ruoli precisi: l’Assessorato agisce come centro di responsabilità, il Dipartimento tecnico regionale diventa la stazione appaltante e gli enti locali (Città metropolitane e Liberi consorzi) sono i beneficiari e attuatori. Questo schema è pensato per affrontare un problema storico: la carenza di personale tecnico negli enti intermedi.
La Regione metterà a disposizione le proprie strutture per accelerare la redazione e l’approvazione dei progetti, un’integrazione operativa che, secondo Russo, “potrà garantire efficacia e rapidità della spesa”. L’obiettivo è ambizioso: avviare i lavori entro la fine del 2025 e completarli entro il 2026. I fondi verranno distribuiti in tutte le province, con la maggior parte degli interventi concentrati dove le necessità sono più urgenti: Palermo, Catania, Agrigento, Caltanissetta, Enna, Ragusa, Siracusa, Trapani.