Caltanissetta

700mila euro sequestrati per frode ai fondi UE, 4 indagati

L’attività è stata condotta attraverso riscontri incrociati

di Sergio Randazzo -

L’indagine, coordinata dalla Procura europea, ha portato alla scoperta di un sistema illecito di accesso ai finanziamenti comunitari. Coinvolti anche due impiegati pubblici.

Il giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Caltanissetta, ha disposto un sequestro preventivo, anche per equivalente, per un ammontare complessivo di circa 700.000 euro. Il provvedimento colpisce beni mobili, immobili e societari.

L’attività è stata condotta attraverso riscontri incrociati, interrogazioni di banche dati, acquisizioni documentali e analisi dei flussi finanziari. Gli investigatori hanno ricostruito un complesso reticolo societario utilizzato per ottenere e poi “ripulire” i fondi comunitari.

Quattro le persone al centro dell’inchiesta: due coniugi, formalmente impiegati pubblici, che di fatto gestivano attività economiche nel settore agricolo, alcune delle quali beneficiarie di contributi Agea; una terza persona, formalmente titolare di una ditta e amministratrice di due società, ma senza esperienza nel settore agricolo e residente lontano dalle sedi operative; un quarto soggetto, amministratore di una Srl agricola, accusato di aver effettuato numerose operazioni bancarie per occultare l’origine illecita del denaro.

I contributi percepiti sarebbero stati reimpiegati per acquisti personali e aziendali, tra cui macchinari agricoli e terreni. Le somme illecitamente acquisite sono state poi movimentate tra diverse attività economiche riconducibili agli indagati, ostacolando così l’identificazione dell’origine dei fondi.