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Cuffaro rilancia, ‘Coerenza prima di tutto’
Un’iniziativa simbolica contro ogni forma di violenza si trasforma anche in occasione di confronto politico. Salvatore Cuffaro, leader della Dc, ha detto la sua sul futuro di Gela, sul maxiemendamento per le royalties e sul ruolo del partito nel centrodestra locale e regionale.
Un albero di corallo “contro tutte le violenze”, da quelle di genere a quelle tra popoli. È il messaggio lanciato dalla Democrazia Cristiana con la piantumazione simbolica di un albero alla rotonda est di Macchitella, a Gela. Nonostante il maltempo, gli esponenti locali del partito, tra cui i consiglieri Irti e Guastella e il commissario Licata, hanno partecipato all’iniziativa, alla quale era presente anche il leader regionale e nazionale della Dc, Salvatore Cuffaro.
All’evento si è vista anche Grazia Cosentino, ex candidata sindaco alle scorse amministrative, sempre più vicina alla Dc, che aveva sostenuto la sua candidatura.
A margine dell’evento, fortemente limitato dal maltempo, l’ex presidente della Regione Siciliana, Salvatore Cuffaro, ha affrontato anche le questioni politiche, a partire dal dissesto, dall’uso royalties e delle misure finanziarie per i Comuni in difficoltà, tra cui Gela.
Cuffaro ha poi ribadito la linea della Dc all’interno del panorama politico locale e regionale: Quella della Dc è stata tra le sigle di punta della coalizione che ha sostenuto la candidatura dell’ingegnere Cosentino, senza riconoscersi in Di Stefano. Cuffaro e i suoi non cambiano idea e nel centrodestra l’ex presidente della Regione qualche cortocircuito lo vede, soprattutto tra i lombardiani dell’Mpa.
Infine, l’ex governatore ha commentato il recente accordo tra i lombardiani, Forza Italia e il sindaco di Palermo Lagalla, sottolineando l’importanza di mantenere un approccio moderato e rispettoso delle coalizioni.