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Capodanno in Italia: 309 feriti, 69 ricoveri e aumentano i casi gravi

Ben 90 minorenni sono finiti in ospedale, rispetto ai 64 dell’anno precedente

di Sergio Randazzo -

L’Italia ha salutato il nuovo anno con un bilancio preoccupante: 309 feriti durante i festeggiamenti di Capodanno, il dato più alto registrato negli ultimi dieci anni. Mai così tanti ricoveri (69) e un incremento dei casi gravi rispetto al 2024.

Minorenni tra i feriti

Ben 90 minorenni sono finiti in ospedale, rispetto ai 64 dell’anno precedente. Tra loro, il caso più giovane è quello di un bimbo di 2 anni a Napoli, ricoverato con ustioni al torace e al braccio sinistro per lo scoppio di fuochi d’artificio. Le sue condizioni non destano preoccupazioni, con una prognosi di guarigione in due settimane.

Incidenti gravi e ferimenti

Tra i casi più drammatici:

  • Sciacca (AG): un uomo di 30 anni ha perso un occhio per l’esplosione di un petardo.
  • Andria (BT): un bimbo di 6 anni ha perso un dito a causa della pistola a salve del padre.
  • Foggia: un 26enne ha subito l’amputazione delle dita di una mano.
  • Cagliari: un 32enne ha perso un occhio per lo scoppio di un botto.
  • Bari: un giovane di 20 anni, ferito da un colpo di pistola all’addome, è stato ricoverato in rianimazione.
  • Napoli: un turista saudita di 29 anni è stato colpito alla spalla da un proiettile vagante.

Interventi dei vigili del fuoco

I vigili del fuoco hanno effettuato 882 interventi per incendi riconducibili ai festeggiamenti, con un incremento significativo rispetto ai 703 del 2024. La Lombardia è stata la regione con il maggior numero di operazioni, 142 in totale.

Controlli e arresti

L’attività delle forze dell’ordine è stata capillare:

  • Milano: 7500 persone controllate, 106 denunciate, 24 arrestate.
  • Napoli: 2500 controlli, 51 arresti e 92 denunce.
  • Roma: 3800 verifiche, 61 denunce e 24 arresti.
  • Torino: 5300 controlli, 71 denunce e 32 arresti.
  • Palermo: 800 verifiche, 40 denunce e 4 arresti.

Zone rosse e prevenzione

A Milano e Napoli hanno debuttato le zone rosse, che saranno in vigore per tre mesi, con l’obiettivo di garantire maggiore sicurezza durante eventi e manifestazioni.

Il Capodanno 2025 ha messo in evidenza la necessità di maggiori controlli e sensibilizzazione sull’uso responsabile dei fuochi d’artificio, per prevenire ulteriori tragedie.