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Meno fondi per la riqualificazione di San Cristoforo

Durante un incontro a Catania, il sindaco ha annunciato che i fondi del Governo per il quartiere di San Cristoforo, previsti seguendo il Modello Caivano, sono stati ridotti.

di floriana garofalo -

I progetti per il quartiere di San Cristoforo di Catania devono essere rivisti dall’amministrazione, in quanto sono stati ridotti i fondi previsti dal Decreto Caivano. Invece dei 25 milioni inizialmente stanziati, l’amministrazione riceverà 20 milioni di euro (IVA inclusa) per finanziare interventi contro il disagio giovanile, la povertà educativa e la criminalità minorile.

La comunicazione è arrivata dal sindaco Enrico Trantino durante un incontro con istituzioni, associazioni e scuole. I lavori partiranno nel 2025 e si concluderanno entro il 2030. Saranno tre gli interventi chiave: la riqualificazione di via Playa, la costruzione di una nuova palestra per l’Istituto Madonna della Previdenza,  la demolizione e ricostruzione dell’Istituto “Dusmet”, con l’aggiunta di un centro di Servizio Sociale Territoriale. Uno dei progetti più attesi, e cioè l’acquisizione dell’ex conceria per ospitare la nuova sede dell’Istituto “Dusmet”, è stato cancellato perché i fondi possono essere usati solo su beni pubblici.

Nonostante i tagli, il Comune assicura che le opere previste tracceranno un’idea iniziale del futuro di San Cristoforo. Per fare interventi incisivi, sottolinea il sindaco, erano necessarie maggiori risorse finanziarie.