Palermo
Yacht sotto controllo: sequestrati 35mila euro non dichiarati
Le normative vigenti prevedono l’obbligo di dichiarare importi superiori a 10.000 euro al momento dell’ingresso in territorio nazionale
Nel corso di un’attività di vigilanza marittima, la Guardia di Finanza ha ispezionato uno yacht battente bandiera di Palau, riconducibile a una società con sede alle Seychelles. A bordo dell’imbarcazione, fermata nelle acque di Palermo, sono stati trovati 35.000 euro in contanti non dichiarati.
Denaro nascosto in una cassaforte
L’operazione è stata condotta dal Guardacoste G.118 “Inzucchi” della Stazione Navale di Palermo. Durante il controllo, i finanzieri hanno scoperto l’ingente somma di denaro all’interno di una cassaforte, senza che fosse stata dichiarata alle autorità doganali.
Le regole sulla dichiarazione di contanti
Le normative vigenti prevedono l’obbligo di dichiarare importi superiori a 10.000 euro al momento dell’ingresso in territorio nazionale. A bordo dello yacht erano presenti due persone, ma la Guardia di Finanza ha ritenuto che la somma fosse riconducibile al solo conducente, applicando la normativa contro il “smurfing”, ovvero il frazionamento illecito del denaro per eludere i controlli.
Sanzione immediata per il conducente
L’uomo ha scelto di avvalersi della procedura di oblazione, pagando una sanzione pari al 30% della somma eccedente il limite consentito dalla legge.