Attualità
Province, domani si vota
Domani il voto in Sicilia per le elezioni di secondo livello per scegliere i presidenti e i consiglieri dei Liberi consorzi comunali
Domani si vota in Sicilia per scegliere i presidenti e i consiglieri dei Liberi consorzi comunali di Agrigento, Caltanissetta, Enna, Ragusa, Siracusa e Trapani e i componenti delle assemblee delle Città metropolitane di Palermo, Catania e Messina. A differenza dei Liberi consorzi, nelle tre Città metropolitane non si vota per il presidente, ruolo ricoperto di diritto dal sindaco del Comune capoluogo. A Palermo quindi come a Catania e Messina si sceglieranno i consiglieri della Città metropolitana.
Sono elezioni di secondo grado, senza coinvolgimento diretto dei cittadini. A scegliere i nuovi presidenti e consiglieri sono solo sindaci e consiglieri comunali. In provincia di Trapani due i contendenti alla carica di presidente: il sindaco di Castelvetrano, Giovanni Lentini, sostenuto dal centrodestra, e il sindaco di Mazara del Vallo, Salvatore Quinci.
Ad Agrigento i candidati alla presidenza sono due: il sindaco di Aragona, Giuseppe Pendolino e il sindaco di Palma di Montechiaro, Stefano Castellino. Ad Enna, il centrodestra sostiene il sindaco di Nissoria, Rosario Colianni, mentre il Partito Democratico appoggia il sindaco di Calascibetta, Antonio Capizzi.
A Caltanissetta il centrosinistra è rappresentato dal sindaco di Gela, Terenziano Di Stefano. Nel centrodestra sono due i candidati: il sindaco di Caltanissetta, Walter Tesauro, sostenuto da Forza Italia, e il sindaco di Niscemi, Massimiliano Conti, appoggiato da Fratelli d’Italia, Lega, Democrazia Cristiana e Noi Moderati. A Siracusa si sfidano il sindaco di Ferla, Michelangelo Giansiracusa, e il sindaco di Carlentini, Giuseppe Stefio.
A Ragusa, il centrosinistra candida il sindaco di Pozzallo, Roberto Ammatuna. Il centrodestra sostiene il sindaco di Comiso, Maria Rita Schembari. La Democrazia Cristiana, appoggia Gianfranco Fidone, sindaco di Acate.