Catania

Etna, esplosioni stromboliane e nube eruttiva alta 6 km

Tremore vulcanico in aumento

di Sergio Randazzo -

L’Etna torna a farsi sentire. L’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia – Osservatorio Etneo ha comunicato che nella prima mattinata di oggi il vulcano ha dato inizio a una nuova fase eruttiva, caratterizzata da esplosioni stromboliane e da un’attività crescente nel cratere di Sud-Est.

Le prime esplosioni visibili sono state registrate intorno alle 6:10, mentre già dalle 5:55 le telecamere di sorveglianza avevano rilevato un trabocco lavico che ha dato origine a una modesta colata diretta verso la Valle del Leone. Un secondo piccolo trabocco è stato poi osservato alle 11:35 anche in direzione Sud-Est.

Nube di cenere alta 6.000 metri

L’attività stromboliana ha generato una nube vulcanica che, alle ore 7:30, ha raggiunto una quota di circa 6.000 metri sul livello del mare, spostandosi principalmente verso Nord. Tuttavia, la copertura nuvolosa presente in quota ha limitato la visibilità e l’osservazione precisa dell’evoluzione del fenomeno.

Tremore vulcanico in aumento

Il tremore vulcanico, parametro fondamentale per il monitoraggio dell’attività dell’Etna, ha mostrato un costante incremento fino alle 6:30, per poi mantenersi su valori alti e oscillanti fino alle 11:30, quando è stato registrato un nuovo aumento di ampiezza.

Allerta volo da arancione a rosso

Considerata l’intensità dell’attività e la formazione di una nube di cenere significativa, l’allerta per l’aviazione civile (BONA) è stata elevata da arancione a rosso, il massimo livello di attenzione, che impone restrizioni o deviazioni alle rotte aeree che interessano la zona.