Ragusa
Il futuro del “Pio La Torre”
Consiglio comunale aperto in Aeroporto
Nel giorno in cui al “Pio La Torre” le tabelle segnavano un solo volo ieri si è svolto, su iniziativa del presidente Emanuela Pepi, il Consiglio comunale di Comiso aperto e con sede straordinaria proprio in aeroporto. Discussione complessa, tanti interventi, partecipazione attiva della società civile e tre punti di partenza per il futuro. Il primo è che la situazione attuale è drammatica: se ieri c’era un solo aereo oggi e domani zero. La seconda è che da fine luglio qualcosa si muoverà. La terza è che, salvo eccezioni, prevale la volontà di trovare nel ragusano (e non solo, anche le aree del gelese e del calatino sono interessate) una sorta di linea unitaria tra partiti, esponenti della politica e delle istituzioni, movimenti, comitati e cittadini per rilanciare la struttura. Su questo conviene il sindaco di Comiso. Tra chi, anche da un punto di vista mediatico, si è esposto maggiormente a segnalare le criticità dell’ultima fase, c’erano ieri il sindaco di Acate e il referente del Comitato a Difesa e Sviluppo dell’Aeroporto degli Iblei. Il sindaco di Vittoria fa anche un altro ragionamento: i recenti profondi mutamenti geopolitici e le scelte della NATO indicherebbero l’ipotesi che l’aeroporto di Comiso venga volutamente svuotato perché si ritrasformi in struttura militare. (clicca sul video)