Attualità

Scenari, straordinario successo per Alberto Matano

Il giornalista e conduttore televisivo Alberto Matano ha entusiasmato ieri sera a Modica il numeroso pubblico della rassegna letteraria 'Scenari'. Ha presentato il suo libro 'Vitamia' nella suggestiva cornice della scalinata di San Pietro

La solita bella atmosfera, magica e suggestiva e una folla entusiasta hanno accolto ieri sera a Modica Alberto Matano, giornalista e conduttore televisivo, in occasione della presentazione del suo libro “Vitamia”. L’evento, inserito nell’ambito della prestigiosa rassegna “Scenari”, ha trasformato la suggestiva Scalinata di San Pietro in un vero e proprio salotto letterario a cielo aperto, richiamando un pubblico numerosissimo e partecipe.

“Vitamia” non è solo un libro, ma un vero e proprio viaggio intimo nella vita e nei sentimenti di Alberto Matano. Attraverso le sue pagine, il noto giornalista e conduttore  si spoglia della sua veste televisiva per raccontare la sua storia più personale, fatta di ricordi, affetti e riflessioni profonde. Matano ha dialogato con il giornalista Enzo Scarso, una conversazione che tra le altre cose ha evidenziato il carattere essenziale e nutriente dei contenuti del libro. Matano ha condiviso con i lettori frammenti della sua infanzia, i legami familiari più significativi, gli incontri che lo hanno formato e le esperienze che lo hanno portato a essere l’uomo e il professionista che conosciamo oggi. È un racconto onesto e commovente, in cui non mancano momenti di leggerezza e aneddoti divertenti, ma anche passaggi dedicati alle sfide e alle paure che fanno parte del percorso di ognuno

Scenari”, organizzata dalla Mondadori Bookstore di Modica insieme alla Fondazione Teatro Garibaldi si conferma ancora una volta Modica come fulcro culturale di riferimento e la rassegna come appuntamento imperdibile per gli amanti della letteratura e del confronto come ha anche sottolineato l’on Ignazio Abbate che ha portato ieri sera il suo saluto

Gli appuntamenti di Scenari continuano stasera con Stefano Massini e domani con Mario Giordano