Catania
Sicurezza sulle spiagge: controlli sul litorale catanese
Navigazione pericolosa, bagnini assenti e kit medici incompleti. Sanzioni per oltre 9.000 euro
Un’operazione di controllo straordinaria della Polizia di Stato ha interessato nei giorni scorsi l’intero litorale catanese, dalla Playa alla Scogliera fino a Capomulini. L’obiettivo: verificare il rispetto delle norme di sicurezza in mare e negli stabilimenti balneari, a tutela dei cittadini e dei turisti.
Sei stabilimenti sotto la lente: carenze e violazioni
Gli agenti dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico della Questura di Catania hanno passato al setaccio sei strutture balneari, identificando complessivamente 58 persone, di cui 10 con precedenti.
In un lido sono emerse gravi irregolarità, tra cui l’assenza di due assistenti bagnanti obbligatori e la mancanza di dotazioni di pronto soccorso, come il saturimetro e le cannule orofaringee, strumenti salvavita in caso di emergenza respiratoria.
Inoltre, un bagnino è stato sanzionato per essersi allontanato dalla postazione senza l’equipaggiamento necessario e per non aver issato la bandiera rossa, prevista in caso di rischio.
Navigazione pericolosa: fermate moto d’acqua e natanti
I controlli si sono estesi anche al mare: i poliziotti delle cosiddette “volanti del mare” hanno monitorato diverse unità da diporto e moto d’acqua, identificando 20 persone a bordo, cinque delle quali risultate già note alle forze dell’ordine.
In particolare, sono stati contestati diversi episodi di navigazione pericolosa sotto costa, una pratica che mette a serio rischio l’incolumità dei bagnanti e degli apneisti.
Agli skipper sono state ricordate le regole da rispettare, come le distanze minime dalla riva e le modalità corrette di ormeggio.
Quattro verbali e multe per 9.000 euro
L’intera attività ha portato a quattro violazioni amministrative e all’applicazione di sanzioni per oltre 9.000 euro. Un bilancio che conferma la necessità di controlli mirati, soprattutto durante la stagione estiva.