Attualità
West Nile, cittadini divisi tra scetticismo e preoccupazione
Abbiamo ascoltato le voci dei cittadini dopo il primo caso di West Nile Virus a Catania
In Sicilia si è parlato del primo caso di West Nile a Catania, ma ancora i cittadini non sono pienamente informati di quanto sta accadendo. C’è chi si professa scettico riguardo ai virus, dopo il Covid. Intanto l’Asp di Trapani ha potenziato le misure di prevenzione e controllo. La notizia del primo caso di virus West Nile a Catania, che ha segnato l’ingresso ufficiale del virus anche in Sicilia orientale. Una notizia che dovrebbe destare attenzione, ma che invece si scontra con disinformazione, scetticismo e stanchezza dopo anni di emergenza sanitaria dovuta al Covid-19.
Molti cittadini, infatti, non conoscono il virus o ne sottovalutano i rischi. Alcuni si dichiarano apertamente scettici, convinti che si tratti dell’ennesimo “allarme mediatico”. Un atteggiamento che preoccupa, soprattutto in estate, periodo favorevole alla proliferazione delle zanzare, vettori principali del virus.
Il West Nile Virus è pericoloso soprattutto per anziani e persone con il sistema immunitario compromesso. Le autorità sanitarie invitano la cittadinanza a non sottovalutare il rischio, ma nemmeno a farsi prendere dal panico. Tra i consigli: evitare i ristagni d’acqua, usare repellenti e proteggere gli ambienti domestici con zanzariere