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Morte Simona Cinà, sentiti i familiari dai Carabinieri
Si svolgerà giovedì l'autopsia sul corpo di Simona Cinà; oggi eseguiti Tac ed esami radiologici. Si moltiplicano, intanto, i ricordi degli amici della pallavolista morta in circostanze da chiarire nel corso di una festa a Bagheria. Oggi pomeriggio i familiari di Simona sono stati convocati in caserma dagli inquirenti; si attende con trepidazione l'esito dell'esame autoptico.
Sono stati convocati oggi pomeriggio alla caserma dei carabinieri di Bagheria i familiari di Simona Cinà, la giovane pallavolista morta nella piscina di una villa durante una festa di laurea, sabato scorso. Sono arrivati in macchina insieme agli avvocati. Al termine dell’incontro il fratello ha rilasciato breve dichiarazioni
Si attende, dunque, dell’autopsia che verrà eseguita giovedì; sarà l’esame autoptico a chiarire dubbi e le circostanze della morte di Simona; oggi sono stati eseguiti la Tac e i primi esami radiologici. Il pm Raffaele Cammarano ha nominato quattro medici dell’istituto di medicina legale del Policlinico di Palermo per i primi accertamenti a cui parteciperà anche il perito nominato dagli avvocati che assistono la famiglia. Intanto, una delle ultime immagini di Simona Cinà, viene fornita da una sua amica, presente anche lei a quella maledetta festa. L’amica di Simona, racconta al sito di Repubblica che “la serata era tranquilla, già molti ragazzi erano andati via. Per l’amica, “Simona stava benissimo” e “non può essere annegata” perché la piscina era bassa, toccavamo” e poi lei “era bravissima a nuotare”. La ragazza è tormentata dal rimorso di non essere stata con Simona fino all’ultimo”, perché, ipotizza, “se fossi rimasta mi sarei potuta accorgere di un malore. Dello stesso parere sembra Francesco, ex findanzato di Simona, che oggi pomeriggio si è presentato in caserma e si è fermato a rispondere a qualche domanda dei giornalisti
Anche la società di beach volley Gala Sport Academy per la quale Simona giocava, la ricorda con commozione: “Siamo stati fortunati, onorati e orgogliosi di aver condiviso insieme tanti bellissimi ricordi che non dimenticheremo mai. Potevamo scrivere tante altre pagine, ma la vita è così tanto bella quanto perfida. Ci mancherai tanto. Siamo fatti per stare sulla sabbia e noi continueremo a farlo a qualunque costo. Proteggici da lassù. Sei speciale. Ciao Simo, ci vediamo al campo”.