Economia
BAPS rafforza i fondamentali economici e annuncia un’importante operazione di capital management
L’operazione straordinaria di capital management
Nel primo semestre del 2025, Banca Agricola Popolare di Sicilia (BAPS) ha confermato la propria solidità finanziaria e la capacità di generare valore, superando gli obiettivi previsti nel Piano di Impresa 2025-2027 “Futura”. Il Consiglio di amministrazione ha approvato i dati economico-patrimoniali che evidenziano una crescita significativa degli indicatori di redditività, efficienza e patrimonializzazione, consolidando il ruolo della banca come attore chiave nel sistema economico regionale.
L’operazione straordinaria di capital management
Contestualmente, il CdA ha varato un’operazione straordinaria di capital management, volta a riallineare il prezzo delle azioni con i fondamentali dell’impresa, rafforzando così la fiducia degli investitori e dei soci. L’iniziativa, che sarà sottoposta all’approvazione dell’Assemblea dei soci convocata per il prossimo settembre, prevede quattro direttrici principali: la rideterminazione del prezzo di riferimento delle azioni (“Repricing”), il lancio di un piano di riacquisto azioni (“Buy-Back 2025-26”), la distribuzione di dividendi straordinari e l’ampliamento del programma commerciale dedicato ai soci (“Programma Radici”).
Le parole del presidente Schininà
Arturo Schininà, presidente del Consiglio di amministrazione di BAPS, ha definito l’operazione “un atto di consapevolezza e coraggio”, sottolineando come il riallineamento del prezzo di mercato sia fondamentale per “restituire coerenza ai tanti soci e azionisti che in questi anni hanno creduto nella banca”. Un passaggio strategico che, nelle parole del presidente, segna “l’inizio di un percorso per guardare al futuro con una nuova forza identitaria”.
Risultati economici e patrimoniali in crescita
I risultati del semestre mostrano inoltre una crescita del margine di interesse a 72,7 milioni di euro (+6,9% rispetto al primo semestre 2024), un aumento del margine di intermediazione del 13,2%, e un utile netto di 22,6 milioni, superiore del 40% rispetto al target prefissato. L’indice di solidità patrimoniale, misurato dal Total Capital Ratio Fully Loaded, si attesta al 22,8%, tra i più elevati nel sistema bancario italiano.
Prospettive per il futuro
Questi dati, uniti all’operazione di capital management, rappresentano un segnale chiaro di crescita e sostenibilità, elementi chiave per affrontare le sfide economiche del prossimo triennio con rinnovata fiducia e slancio.