Economia
Spesa turisti, città dello Stretto al 14°posto
I maggiori benefici arrivano dal flusso crocieristico e da località come Taormina, Isole Eolie, l'area di Capo d'Orlando e quelle montane
Messina continua ad essere un punto di riferimento per i turisti che decidono di spendere nei negozi della città. Questo è quanto emerge dall’ultimo report “Tourism and Incoming Watch”, pubblicato da CleverAdvice utilizzando dati forniti da Nexi, sotto l’occhio attento dell’Osservatorio Nazionale del Turismo. L’indagine analizza i flussi che nascono dai pagamenti effettuati dai turisti attraverso le principali carte di pagamento internazionali tramite pos. In particolare, la città dello stretto si posiziona al quattordicesimo posto a livello nazionale con 290 milioni di euro spesi. Tra le città siciliane anche Palermo rientra nelle prime venti con 266 milioni, superando città importanti come Genova, Bologna e Bari. Numeri che indicano come Messina non sia più un punto di passaggio ma un polo turistico molto apprezzato con numerose opportunità da offrire. I risultati più importanti si registrano grazie al flusso croceristico sempre più in crescita. A questo bisogna aggiungere l’attrattiva di località come Taormina, le Eolie, Capo Peloro e i luoghi della provincia. Senza dimenticare i grandi eventi che il Comune ogni anno organizza: concerti allo stadio, al Palarescifina ma anche nei nuovi spazi dell’arena di Villa Dante e di capo Peloro.