Attualità

Le pensioni perdono potere d’acquisto. L’ANAP lancia l’allarme

Tra i nodi cruciali che affliggono il sistema pensionistico: la costante perdita del potere d’acquisto, gli effetti deleteri del drenaggio fiscale e le persistenti disparità fiscali

di sicilia new media -

Le pensioni italiane hanno subito un grave impoverimento negli ultimi 15 anni, con una significativa perdita del potere d’acquisto al netto della tassazione.

È l’allarme lanciato da Enzo Mantegna – Presidente provinciale dell’ANAP di Enna nonché, Presidente regionale ANAP che si rifà al quadro emerso dal rapporto congiunto del CER (Centro Europa Ricerche) e del CUPLA (Comitato Unitario dei Pensionati del Lavoro Autonomo), di cui l’ANAP-Confartigianato è parte. Il quadro è stato presentato nella Sala Tatarella della Camera dei Deputati.

Tra i nodi cruciali che affliggono il sistema pensionistico: la costante perdita del potere d’acquisto, gli effetti deleteri del drenaggio fiscale e le persistenti disparità fiscali.

I dati sono preoccupanti: dal 2009 al 2025, una pensione lorda di 1.200 euro ha perso circa 70 euro al mese di potere d’acquisto, equivalente a un ammanco di quasi 900 euro l’anno. La situazione non solo è grave per le pensioni più basse ma anche per quelle medio-alte: per una pensione di 2.400 euro lordi mensili, si registra una perdita di ben 177 euro al mese.

Ulteriore perdita per gli assegni più consistenti: una pensione lorda di 3.600 euro al mese ha visto il proprio valore diminuire di 425 euro mensili.