Attualità
Dissalatore a Gela, monitoraggio ambientale in mare
Sono condotte su incarico dell'Università di Palermo
L’avvio a pieno regime del dissalatore locale, stando alle indicazioni che arrivano dalla Regione, non dovrebbe tardare troppo. Lo start del sistema di Porto Empedocle risale a pochi giorni fa.
Seguiranno quelli di Gela e Trapani. Per quanto concerne il dissalatore collocato in area industriale, sono in corso verifiche lungo un tratto di costa limitrofo, in mare, portate avanti da un’azienda specializzata, per conto dell’Università di Palermo. Si tratta di un monitoraggio ambientale mirato al “campionamento di acqua, sedimenti, benthos e fanerogame marine, entro la profondità massima di dieci metri”, così riporta l’autorizzazione rilasciata dalla capitaneria di porto.
Allo stesso tempo, Siciliacque che è soggetto attuatore di tutti gli interventi legati al dissalatore, ha richiesto una concessione demaniale su un’area che verrà usata per la posa di condutture a servizio dell’impianto. L’istanza è stata avanzata all’Autorità portuale della Sicilia occidentale, che ha competenza in materia.