Attualità
Emergenza acqua non potabile a Scoglitti: è caos
L'ordinanza del Sindaco dei giorni scorsi che vieta l’utilizzo per uso potabile dell’acqua distribuita dalla rete comunale scatena il caos in pieno agosto
L’ordinanza ha interessato un’area significativa di Scoglitti in questi giorni affollata di turisti e vacanzieri. L’area colpita è il quadrilatero compreso tra Riviera Lanterna, via Plutone, Strada Lucarella per Gela, via Plebiscito e via Genova. L’allarme è scattato il 7 agosto, quando alcuni cittadini hanno segnalato un forte odore di fognatura nell’acqua domestica.
L’emergenza si è fatta sentire soprattutto nel settore turistico e della ristorazione, che si è trovato a fronteggiare notevoli disagi proprio nei giorni più affollati dell’anno. La responsabile di un hotel della zona, Daria Miccichè, racconta quanto sta accadendo. “Già dai primi di agosto abbiamo iniziato a registrare casi di gastroenteriti tra i nostri clienti, che sono andati sempre ad aumentare, ma non trovavamo una spiegazione”, ha affermato.
L’albergo ha reagito tempestivamente all’ordinanza. “Quando abbiamo appreso dell’emergenza, in sole due ore abbiamo messo in sicurezza il nostro albergo”, ha spiegato Miccichè.
Le misure adottate includono: svuotamento e pulizia delle vasche: le cisterne dell’acqua sono state bonificate e l’approvvigionamento autonomo: l’hotel, ad esempio, ha chiuso l’allaccio alla rete idrica comunale e si sta rifornendo tramite autobotti da una ditta autorizzata che preleva acqua da un altro comune. Nonostante la situazione sia sotto controllo per gli ospiti dell’albergo, la preoccupazione rimane ha ancora detto.
Nei giorni scorsi sulla vicenda era intervenuto il senatore Salvo Sallemi parlando non solo di emergenza sanitaria di proporzioni allarmanti, ma dell’ennesimo fallimento di un’amministrazione comunale incapace di gestire le proprie responsabilità. Per Sallemi questa gestione imbarazzante danneggia non solo la salute dei cittadini, ma anche l’immagine di Scoglitti. Al posto di indire comizi politici, il sindaco Aiello dovrebbe scendere in strada e spiegare ai residenti, alle attività commerciali e a chi ha accusato malori cosa è accaduto e cosa si sta facendo per risolvere il problema. I cittadini meritano risposte, non omissioni”, conclude Sallemi.