Attualità
Squalo si spiaggia a Paradiso, paura tra i bagnanti
Un esemplare di squalo capopiatto di due metri si è arenato sulla spiaggia attirando decine di curiosi. L’animale era già senza vita
Paura e curiosità sul litorale di Paradiso, quando alcuni bagnanti hanno notato la sagoma imponente di uno squalo arenato sulla battigia. In pochi istanti, tra i curiosi si è diffuso il timore di un possibile pericolo, ma la Capitaneria di Porto, giunta sul posto poco dopo, ha chiarito la situazione. Si trattava di un squalo capopiatto noto localmente come pesce vacca, già privo di vita al momento del ritrovamento.
L’esemplare, un maschio lungo circa due metri, era in buone condizioni, senza ferite evidenti. Secondo la veterinaria Diana D’Agata, esperta di fauna marina, è probabile che sia rimasto intrappolato in una rete da pesca destinata ai gamberi e successivamente rigettato in mare. Lo squalo capopiatto è una specie rara da osservare in superficie. Vive infatti tra i 500 e i 1.000 metri di profondità. Si tratta di animali lenti, solitari, che si nutrono di pesci, calamari e talvolta pesci spada. Non sono considerati pericolosi per l’uomo. Il decesso di questo esemplare rappresenta un segnale preoccupante. Le catture accidentali, che a livello globale coinvolgono fino al 30% della pesca dei gamberi, stanno decimando i grandi predatori marini.
Lo Stretto di Messina non è nuovo agli avvistamenti di squali. La sua posizione strategica, al centro del Mediterraneo, lo rende un vero e proprio corridoio per la migrazione di grandi mammiferi marini e diverse specie di squali. Qui il capopiatto trova un habitat ideale grazie alle forti correnti di marea che garantiscono un ricambio d’acqua unico al mondo.