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Fogne a mare, la denuncia con foto e filmati

Ad accendere nuovamente i riflettori è il capogruppo di Fratelli d’Italia Libero Gioveni con tanto di foto e video. Intanto 3 comitati hanno inviato un esposto in procura e chiedono di predisporre tutti gli accertamenti necessari e di risalire agli eventuali responsabili

“Possibile che Amam continui a negare o comunque ridimensionare l’evidenza degli sversamenti dei liquami fognari a mare nonostante dei video inequivocabili che ne dimostrano la gravità sotto il profilo ambientale?”.

A dirlo è il capogruppo di Fratelli d’Italia Libero Gioveni che in una nota documenta con foto e video la situazione che si registra in città dal punto di vista degli sversamenti di liquami. Dalla foce del torrente Gazzi, con fluidi provenienti dai suoi affluenti Bordonaro e Nàsari, alla via Don Blasco; passando per Contesse fra via del Carmine e viale Gazzi e sotto alla caserma “Ainis”. La cartina di tornasole di un sistema di condutture che fa acqua da tutte le parti, con i liquami che molto spesso finiscono direttamente in mare.

Un fenomeno, questo, che ha caratterizzato l’estate messinese facendo da contraltare all’importante riconoscimento della bandiera blu. Oltre all’azione di Fratelli d’Italia, 3 comitati hanno inviato un esposto alla procura, alla Corte dei conti, alla capitaneria di porto, ai Nas, all’Arpa, alla prefettura, all’Asp e al ministero dell’ambiente, in cui chiedono di disporre immediati accertamenti tecnici e di verificare eventuali responsabilità e di adottare, se necessario, provvedimenti di sequestro, messa in sicurezza e bonifica.

Anche in questo caso, foto e filmati in allegato della fogna che scorre in diversi torrenti della città da nord a sud. Intanto arriva, dopo i sopralluoghi su alcuni dei posti segnalati, la replica dell’assessore Nino Carreri: “Ringraziamo sempre quanti segnalano gli inconvenienti. A Gazzi abbiamo risolto in uno dei punti segnalati dove scorreva soltanto acqua e non fogna e stiamo verificando su altri due punti. In via Consolare Pompea guasto riparato. Sugli altri punti sono in corso accertamenti”.