Cronaca
Processo femminicidio Sara, presentato nuovo esposto
L’udienza in corte d’Assiste per il femminicidio di Sara Campanella si è aperta e chiusura per morte del reo, ma la famiglia di Sara e ha presentato un esposto-denuncia nei confronti della madre di Stefano Argentino. Ipotizzano il concorso morale e il favoreggiamento
Come era prevedibile, l’udienza in corte d’Assiste per il femminicidio di Sara Campanella si è aperto e conclusa perché è stato dichiarato estinto il procedimento per morte del reo. Ma la famiglia di Sara vuole giustizia e per questo motivo stamattina, attraverso i legali che li assistono, ha presentato un esposto-denuncia nei confronti della madre di Stefano Argentino che il 31 marzo scorso ha ucciso con un coltello la studentessa 22enne di Misilmeri.
Se infatti il processo nei confronti del 27enne di Noto si è chiuso in seguito alla morte di Argentino, che il 6 agosto si è impiccato in carcere, i legali sono convinti che a carico della madre si possa concretamente ipotizzare il favoreggiamento personale. A sostegno di questa tesi ci sono una serie di chat intercorse tra la madre e il figlio, una serie di note che Argentino mandava a sé stesso e persino le prime conversazioni in carcere, dopo l’arresto di Stefano Argentino, che secondo gli avvocati della famiglia Campanella, Filippo Barbera e Riccardo Meandro insieme alla collega Cettina La Torre meritano di essere approfondite in un’ulteriore indagine.
Stamattina in corte d’Assise ha voluto esserci la madre di Sara accompagnata dalle sorelle e da altri familiari. Subito dopo all’hotel Royal si è tenuta la conferenza stampa.