Attualità
Incendio in Via Grimaldi: cresce la preoccupazione
L'episodio si è verificato nelle prime ore del mattino e rappresenta l'ennesima ferita per una strada già segnata da episodi di degrado
La via Grimaldi a Modica, centro nevralgico della movida modicana oggi è svegliata così con l’ennesimo episodio di microcriminalità nel cuore storico.
Un incendio di probabile origine dolosa ha danneggiato due cassonetti per la raccolta differenziata, causando un forte allarme tra i residenti e i commercianti della zona. L’episodio si è verificato nelle prime ore del mattino e rappresenta l’ennesima ferita per una strada già segnata da episodi di degrado. Le fiamme, probabilmente partite dai cassonetti, hanno annerito il muro di un’abitazione storica, lasciando un’evidente traccia di fumo e danneggiando parte della facciata. I bidoni completamente fusi, un tavolo carbonizzato e i detriti sparsi sul marciapiede, sono i segni tangibili di una situazione che si fa sempre più insostenibile.
Questo ultimo incidente si aggiunge a una serie di atti di vandalismo che da tempo affliggono la zona, minando il senso di sicurezza e la tranquillità dei suoi abitanti. I residenti, esasperati, chiedono maggiore sorveglianza e interventi rapidi per arginare un fenomeno che, come dimostra questo episodio, sta assumendo contorni sempre più preoccupanti.
L’incendio fortunatamente non ha causato feriti ma il rischio che eventi simili possano degenerare ancora di più è una paura concreta che aleggia sulla comunità.
Su quanto accaduto interviene Alternativa socialista che definisce quanto accaduto un fatto grave che dev’essere attenzionato e che purtroppo si va ad aggiungere all’inventario dei tanti fatti di microcriminalità diffusa e vandalismo che hanno caratterizzato la stagione estiva. Antonio Ruta, componente di Alternativa socialista ribadisce l’urgenza di un incontro con le istituzioni comunali e soprattutto, a questo punto, si rende necessaria la convocazione di un comitato per l’ordine e la sicurezza pubblica per interventi e azioni concrete per la deterrenza di questi fenomeni.
Sul tema sicurezza in città c’è anche un intervento dei consiglieri comunali DC, Siamo Modica e Radici iblee sul vertice tenutosi in Prefettura sulla sicurezza. All’incontro hanno partecipato le forze dell’ordine, i rappresentanti dell’amministrazione comunale e dei gruppi consiliari DC, Siamo Modica e Radici Iblee. Le forze dell’ordine hanno mostrato dati che indicano un calo dei reati in città, e l’amministrazione comunale ha affermato che non c’è un allarme sicurezza. è scritto nella nota.
Al contrario, i consiglieri firmatari e molti cittadini ritengono che la percezione di insicurezza sia alta e che la situazione non possa essere ridotta a mere statistiche.
La consigliera Elena Frasca, di Siamo Modica, ha sottolineato che il centro storico di notte si svuota, diventando un luogo a rischio per comportamenti pericolosi. I consiglieri hanno dichiarato che continueranno a mantenere alta l’attenzione sul tema e si faranno portavoce delle preoccupazioni dei cittadini, poiché ritengono che il senso di pericolo sia reale e tangibile, a prescindere dai dati ufficiali.