Messina

Risanamento, famiglie con disabili fuori graduatoria

Tre famiglie tutte con minori. Una addirittura con una ragazzina disabile. Tutte fuori graduatoria. E’ dramma dell’abitare in via Taormina a Messina

di tcf -

Tre storie, diverse eppure simili. Tre giovani donne, tre giovani madri. C’è chi è rimasta incinta a 15 anni e ha trovato un tetto in una delle baracche di via Taormina. C’è chi ha avuto problemi con la giustizia e chi, al tempo dell’ultimo censimento, nel 2018, era ancora minorenne. C’è chi non è riuscito a spostare in tutti questi anni la residenza e perfino chi, a via di carte e certificati, tenta invano di provare agli uffici comunali la propria residenza in baracca da anni.

Un dramma nel dramma. La storia di chi pur residente in baracca non può entrare a pieno titolo nelle graduatorie per l’accesso ad un alloggio popolare, di quelli dati dall’ufficio del risanamento e da Arisme per rivolvere la piaga del risanamento a Messina.

Per loro non c’è legge e non c’è giustizia. Neanche davanti ad una ragazzina disabile. Neanche di fronte a diversi minori che vivono in condizioni di assoluto degrado in una zona, in pieno ambito di risanamento, che presto verrà sbaraccata. E allora cosa succederà quando anche quel tetto così precario dovrà essere lasciato, pena la denuncia penale?

E sale l’angoscia di chi non ha altra possibilità di dare un tetto ai propri figli. Oggi la protesta di queste donne che ai nostri microfoni, senza filtri si sono raccontate, dichiarandosi pronte a tutto.