Cronaca

Scicli, la reazione sui fatti di sangue

L’inquietante domenica vissuta ieri in pieno centro storico

di Leuccio Emmolo -

L’inquietante domenica vissuta ieri in pieno centro storico, trasformatosi in un’arena di conflitto sanguinoso tra gruppi rivali di albanesi  e extracomunitari spinge ad interrogarsi sul livello di  sicurezza pubblica in città specie durante le ore del giorno, quando tantissima gente è in giro per la città. Ieri  tante famiglie erano per le vie del centro cosi come tanti turisti e visitatori. Le reazioni delle istituzioni, in primis del sindaco Mario Marino, sono state diverse. Il primo cittadino ha espresso vicinanza alla comunità  per quanto accaduto. In una nota il primo cittadino  ha  scritto che “Come amministrazione siamo preoccupati per l’aumento di questi fenomeni, ma confidiamo nel lavoro delle forze dell’ordine”. Nei prossimi giorni Marino chiederà con urgenza  un incontro con la Prefettura per garantire maggiori controlli e sicurezza.

 

La consigliera comunale Sabrina Micarelli parla di “una ferita aperta per tutta la comunità. È un segnale chiaro che la sicurezza nella nostra città è in crisi. In una nota lei scrive: “Apprezziamo l’intervento delle forze dell’ordine, ma non basta. Serve un impegno costante, un piano serio e duraturo da parte dell’amministrazione comunale per garantire la sicurezza di tutti i cittadini”. Micarelli al Sindaco chiede più telecamere, più controlli quotidiani, più prevenzione e un dialogo continuo con chi vive la paura ogni giorno nelle strade di Scicli. Un’altra rappresentante delle istituzioni locali, Marianna Buscema sottolinea come “il mancato ottenimento di risultati nei rapporti tra amministrazione e prefettura, così come il clima di lassismo che si respira in città, abbiano contribuito ad accrescere il senso di insicurezza tra i cittadini”.