Trapani

Ryanair pronta a riaprire la base di Trapani Birgi: atteso l’annuncio ufficiale

Il ritorno della base si lega all’eliminazione, da parte della Regione Siciliana, dell’addizionale comunale sui biglietti

di Sergio Randazzo -

Domani, alle 11.30, le Cantine Florio di Marsala ospiteranno una conferenza stampa che potrebbe segnare una svolta per l’aeroporto “Vincenzo Florio” di Trapani-Birgi. All’incontro parteciperanno Eddie Wilson, Ceo di Ryanair, e Salvatore Ombra, presidente di Airgest, la società che gestisce lo scalo.

Una conferenza dai contenuti attesi

Al fianco dei due manager ci saranno anche Alessandro Aricò, assessore regionale alle Infrastrutture e alla Mobilità, e Fabrizio Francioni, Head of Communications Italy di Ryanair. Sebbene non sia stato comunicato ufficialmente il tema della conferenza, sembra ormai certo che la compagnia irlandese annuncerà la riapertura della base di Birgi a partire da gennaio 2026.

Un aereo fisso e più collegamenti

Il ritorno della base si lega all’eliminazione, da parte della Regione Siciliana, dell’addizionale comunale sui biglietti, misura richiesta da tempo da Ryanair. La presenza di un aeromobile fisso dovrebbe garantire tre partenze nelle giornate di lunedì, giovedì, sabato e domenica, due il venerdì e una il martedì e il mercoledì.

Attualmente, lo scalo collega la Sicilia occidentale a città italiane ed europee come Roma, Torino, Bergamo, Milano Malpensa, Bologna, Pisa, Venezia, Pescara, Pantelleria, Londra, Manchester, Bruxelles, Bratislava, Dusseldorf, Porto e Malta. Con un velivolo basato a Birgi, la programmazione potrebbe arricchirsi ulteriormente grazie anche ai voli in transito da altre basi della compagnia.

Il nodo della convivenza con l’aeroporto militare

Rimane aperta la questione della convivenza tra il traffico civile e quello militare. Birgi, infatti, è sede anche di una base dell’Aeronautica e, di recente, è stato designato come nuovo polo mondiale di addestramento per i piloti dei caccia F-35, il primo al di fuori degli Stati Uniti.