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Ragusa corre verso il titolo di Città Europea dello Sport

Tre giorni di eventi, sport e partecipazione popolare sotto gli occhi della Commissione Aces Europe. La città mostra il suo volto migliore e chiude con una conferenza stampa alla Scuola dello Sport.

di Chiara Scucces -

Una città in movimento, viva, protagonista. E’ stata quella di Ragusa nel fine settimana appena trascorso, un fine settimana che la città ha dedicato allo sport, proprio nei giorni in cui in città era presente la Commissione di Valutazione di Aces Europe, chiamata a esprimere un giudizio sulla candidatura a Città Europea dello Sport 2027. Un’occasione importante, durante la quale la città ha aperto le porte dei suoi impianti sportivi, mostrato la propria capacità organizzativa e, soprattutto, l’entusiasmo di un’intera comunità. Tre gli eventi principali che hanno scandito il weekend:

la 3ª edizione della Granfondo Città di Ragusa, gara ciclistica ormai consolidata nel panorama sportivo siciliano ;lo Sport City Day, evento nazionale promosso dalla Fondazione SportCity, che ha visto il centro storico di Ragusa trasformarsi in una palestra a cielo aperto; la prima edizione di “Fischio d’inizio”, una vera festa dello sport cittadino, con oltre 30 società salite sul palco per augurare il meglio ai propri atleti in vista della nuova stagione

L’amministrazione ha voluto che la Commissione vedesse e vivesse ciò che Ragusa è ogni giorno: una città che fa dello sport uno strumento di benessere, di inclusione, di crescita. Essere Città Europea dello Sport, un titolo assegnato da ACES Europe a città selezionate, significa essere riconosciute per il proprio impegno nella promozione di uno sport etico e accessibile a tutti, valorizzando benessere, salute e inclusione sociale

Il messaggio alla Commissione è chiaro: a Ragusa lo sport è un pilastro della vita quotidiana e la commissione, presente anche in Piazza Libertà sabato sera, sembra essersi resa conto del valore aggiunto che Ragusa offre alla sua candidatura, a cominciare dal contesto territoriale e non solo impiantistico    

 

A chiudere l’intenso programma, la conferenza stampa finale ospitata alla Scuola dello Sport, alla presenza della Commissione Aces Europe, delle istituzioni locali e dei rappresentanti del mondo sportivo. Un momento di confronto e sintesi che ha restituito la fotografia di una candidatura forte e condivisa.

Ora non resta che attendere il verdetto di ottobre. Questo titolo non sarebbe un traguardo finale, ma un’occasione per la città di valorizzare ulteriormente la cultura sportiva, organizzando numerosi eventi e migliorando le politiche sportive per l’anno di assegnazione e oltre