Caltanissetta

Confiscati beni per 300mila euro a imprenditori e consulente

Operazione anche dei finanzieri di Enna

di Sergio Randazzo -

Un nuovo colpo alle frodi fiscali arriva da Caltanissetta, dove la Guardia di Finanza ha confiscato beni per circa 300mila euro nei confronti di tre soggetti, due imprenditori del settore tessile e un consulente, condannati per indebite compensazioni di imposte e contributi previdenziali mediante l’utilizzo di crediti inesistenti. L’operazione è l’epilogo di una complessa inchiesta coordinata dalla Procura della Repubblica di Caltanissetta. L’attività investigativa, conclusa nel 2021, aveva già portato al deferimento di 67 persone e al sequestro preventivo di beni e disponibilità finanziarie per circa 25 milioni di euro, molti dei quali ancora al centro di procedimenti giudiziari. Secondo quanto accertato dagli inquirenti, il consulente aveva ideato un sistema attraverso il quale numerosi imprenditori, soprattutto nel Nord Italia, riuscivano ad abbattere i propri debiti fiscali e previdenziali sfruttando crediti mai esistiti. Le società coinvolte compensavano così esposizioni debitorie reali, ottenendo indebiti vantaggi economici.

Operazione dei finanzieri anche ad Enna. Eseguito un provvedimento di confisca da 190mila euro nei confronti di un imprenditore agricolo condannato per frode e riciclaggio e ai danni dell’AGEA, i cui proventi illeciti erano stati reinvestiti per acquistare un vasto terreno agricolo, poi usato per ottenere ulteriori fondi comunitari.