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Sanità, Sicilia investe sulla ricerca genetica

Sempre in mattinata, al Villa Sofia Cervello di Palermo è stato aperto al pubblico il nuovo reparto di astanteria

di piero messina per sicilia on demand -

Il viaggio alla scoperta dei segreti del genoma umano inizia da qui, dal laboratorio di Genetica Medica inaugurato questa mattina nello storico presidio del Cto di Palermo. E’ un nuovo fiore all’occhiello per la sanità pubblica siciliana che si dibatte per scrollarsi di dosso lo stigma di una doppia identità. Con grandi eccellenze che fanno il paio con sacche di degrado.

Il laboratorio è stato inaugurato dall’assessore regionale alla Salute Daniela Faraoni: “Questo presidio è un pezzo di storia della sanità siciliana e oggi abbiamo l’opportunità di rivalutarlo e riqualificarlo con funzioni più moderne e al passo coi tempi, perché le discipline della genetica sono fondamentali per lo studio e la cura delle malattie”.

Tra macchinari hitech e sorrisi, il semaforo verde al nuovo laboratorio è anche l’occasione per fare il punto sulla strategia del governo regionale per il settore sanitario. Non interventi random o a campione ma un approccio di sistema. “Non possiamo pensare alla sanità pubblica come a dei singoli tasselli, dobbiamo pensare e agire in una logica di sistema che possa svolgere servizi appropriati. La sanità va affrontata nella sua complessità e dobbiamo prenderla in carico nella sua interezza”.

Sempre in mattinata, al Villa Sofia Cervello di Palermo è stato aperto al pubblico il nuovo reparto di astanteria.