Cronaca

Maxi-controlli estivi della GdF contro l’illegalità nelle locazioni brevi

L'obiettivo primario è stato quello di reprimere l'abusivismo e la concorrenza sleale in un settore vitale per l'economia iblea

di Pinella Rendo -

La Guardia di Finanza del Comando Provinciale di Ragusa ha messo in atto una massiccia intensificazione dei controlli sulle strutture ricettive e le locazioni turistiche per contrastare l’illegalità economico-finanziaria durante la stagione estiva.

L’obiettivo primario è stato quello di reprimere l’abusivismo e la concorrenza sleale in un settore vitale per l’economia iblea. L’operazione, sviluppata attraverso un piano d’azione mirato e basato su analisi di rischio elaborate in collaborazione con l’Agenzia delle entrate, ha sfruttato anche un capillare monitoraggio delle piattaforme digitali e dei social network per intercettare gli operatori non in regola. I risultati dell’attività sono significativi. Le Fiamme Gialle hanno individuato 6 soggetti tra privati e imprenditori che avevano occultato ricavi derivanti dalle locazioni per una somma complessiva di quasi 30.000 euro.

Ancor più rilevante è il numero di operatori sanzionati per violazioni normative: sono stati scoperti ben 17 soggetti che pubblicizzavano immobili destinati alla locazione turistica in assenza dei requisiti previsti dalla normativa vigente. La violazione più frequente riguarda il mancato possesso del Codice Identificativo Nazionale (CIN), il cui obbligo entrerà pienamente in vigore dal primo gennaio 2025. Per tali irregolarità, gli operatori coinvolti sono stati colpiti da pesanti sanzioni amministrative, che vanno da un minimo di 800 euro fino a un massimo di 8.000 euro per ciascun soggetto. L’attività della Guardia di Finanza di Ragusa non si ferma qui.

Data la forte vocazione turistica del territorio, i controlli proseguiranno nei prossimi mesi, con ulteriori approfondimenti operativi già in corso.