Catania

Università, positivo bilancio per Notte Europea Ricercatori

Bilancio positivo per “Sharper” la Notte Europea dei Ricercatori che ha visto anche la partecipazione di Catania con iniziative alla Città della Scienza, piazza Università e Palazzo Platamone dove con un linguaggio semplice sono state illustrate le attività che i ricercatori svolgono quotidianamente

di Bruno Capanna -

Sono stati in migliaia, tra catanesi e turisti, nei tre poli di Città della Scienza, piazza Università e Palazzo Platamone, a partecipare alla nuova edizione della Notte Europea dei Ricercatori, uno dei più importanti appuntamenti internazionali dedicati al dialogo tra scienza e società. In Italia l’evento prende forma attraverso il progetto “SHARPER”, che negli anni si è affermato come un riferimento culturale per le città che lo ospitano che nel 2025 sono state 15.

Ricercatori dei dipartimenti dell’Università di Catania e di enti di ricerca come ad esempio il Centro Siciliano di Fisica Nucleare e Struttura della Materia, e l’Ingv, hanno portato la scienza fuori dai propri laboratori per incontrare la gente in strade e piazze, con un programma di iniziative pensato per tutte le età: talk, esperimenti dal vivo, visite guidate, spettacoli, giochi e laboratori interattivi