Palermo

Corruzione all’Asp di Palermo, ammette le mazzette il direttore Cerrito

L’arresto in flagranza

di Sergio Randazzo -

È stato arrestato Francesco Cerrito, direttore del dipartimento integrazione socio-sanitario dell’Asp di Palermo, sorpreso dalla polizia mentre intascava una tangente da 2.000 euro, nascosta in una bomboniera. A consegnargli il denaro sarebbe stato Mario Lupo, presidente della Samot Onlus, anche lui finito in cella.

La confessione davanti al gip

Interrogato dal giudice per le indagini preliminari, Cerrito ha ammesso di aver ricevuto la mazzetta. Secondo quanto dichiarato, in cambio avrebbe fornito a Lupo informazioni sui controlli che la Samot – che si occupa di cure palliative per malati terminali – avrebbe dovuto subire dall’Asp, oltre a velocizzare alcune pratiche di rimborso.

Le rivelazioni e il quadro investigativo

Le dichiarazioni di Cerrito si aggiungono a quelle dello stesso Lupo, che aveva già confessato di aver pagato la tangente, permettendo agli investigatori di ricostruire il contesto corruttivo. Secondo i pm Gianluca De Leo e Giacomo Brandini, l’accordo illecito sarebbe in realtà più ampio e radicato di quanto emerso finora.

La decisione del gip

Il gip si è riservato di decidere sulla convalida degli arresti e sull’eventuale applicazione delle misure cautelari nei confronti dei due indagati.