Attualità

Sicurezza negli Iblei, Minardo: serve strategia condivisa

Confronto con i Ministri Piantedosi e Crosetto

di Pinella Rendo -

L’ombra della criminalità si allunga sul territorio degli Iblei e la risposta non può più essere frammentata. A lanciare l’allarme è Nino Minardo, deputato di Forza Italia e Presidente della Commissione Difesa della Camera, il quale, di fronte a un’escalation di episodi che hanno toccato comuni come Modica, Scicli e il recente, drammatico, sequestro a Vittoria, chiede un cambio di passo strategico.

“L’escalation di episodi criminali… non può essere liquidata come una serie di fatti isolati,” afferma Minardo, sottolineando che il fenomeno sta minando la serenità dei cittadini e la fiducia nelle istituzioni. La sua proposta è chiara: affiancare all’encomiabile ma solitario sforzo delle Forze dell’Ordine una strategia condivisa che metta in rete Comuni, istituzioni, categorie produttive e società civile.

Per il Presidente della Commissione Difesa, l’unica scelta possibile è far percepire ai cittadini che le istituzioni ci sono. Questo passa attraverso la creazione di un coordinamento permanente e operativo tra i territori e le Forze dell’Ordine, sotto l’impulso del Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica.  Potenziamento degli organici con aumento del personale delle Forze dell’Ordine in provincia per garantire un presidio più efficace e costante. Rimodulazione di Strade Sicure articolando l’impiego dei militari tra presidi fissi e pattugliamenti dinamici per coprire meglio le aree più esposte e aumentare la percezione di sicurezza. Videosorveglianza Urbana con un piano di potenziamento con sistemi integrati e accessibili alle Forze dell’Ordine, cruciale per la prevenzione e il contrasto alla microcriminalità. Il deputato azzurro non si limita alle richieste: annuncia la sua intenzione di avviare un confronto diretto con i Ministri Piantedosi all’Interno e Crosetto alla Difesa. L’obiettivo è avviare una riflessione specifica su come adattare gli strumenti nazionali, come l’operazione Strade Sicure, alle esigenze del peculiare territorio ibleo.

In conclusione, Minardo allarga la visione sulla sicurezza, definendola non solo repressione, ma anche prevenzione, urbanistica sicura, sostegno agli esercenti e educazione alla legalità nelle scuole. Solo un patto tra tutti gli attori sociali, conclude, potrà restituire serenità e fiducia alle comunità locali