Notizie
Uil: ‘Ragusa capitale d’impresa ma senza infrastrutture’
La carenza di collegamenti e il raddoppio lumaca della Catania-Ragusa frenano la crescita. Urgono investimenti e voli giornalieri per Comiso
Il successo certificato da Unioncamere rischia di essere vanificato dalla cronica assenza di infrastrutture adeguate. È l’allarme lanciato oggi dalla Uil Sicilia, per voce dei segretari Luisella Lionti e Giovanni D’Avola, che denunciano come le potenzialità del territorio Ibleo siano “prigioniere” di una rete di collegamenti inadeguata, trasformando un trionfo imprenditoriale in una corsa a ostacoli.
Al centro della critica sindacale c’è la “lunga, lunghissima, attesa” per il potenziamento di strade e autostrade, essenziali sia per il diritto alla mobilità dei residenti, sia per il trasporto delle “produzioni di assoluta eccellenza” ragusane, sia per l’accesso dei sempre più numerosi flussi turistici. Il dito è puntato in particolare sul raddoppio della Catania-Ragusa.
I segretari lamentano che, al netto delle polemiche politiche, i lavori in alcuni lotti procedono “più lentamente di quanto vorremmo”. Non meno critica è la situazione dello scalo aereo. La Uil rilancia l’appello per “nuove e concrete attenzioni per l’aeroporto di Comiso”. Se da un lato i dati di Sac mostrano un ottimo movimento passeggeri, in particolare sui voli Aeroitalia, dall’altro la mancanza di collegamenti essenziali frena la crescita.
“Abbiamo sollecitato collegamenti giornalieri andata/ritorno con Milano e Roma che oggi mancano penalizzando lo scalo”, concludono i rappresentanti sindacali, evidenziando come l’assenza di rotte quotidiane verso i principali hub nazionali sia un danno non solo per l’aeroporto, ma per l’intera economia del Sud Est siciliano che, pur brillando per intraprendenza, sconta un isolamento logistico inaccettabile.