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La commemorazione dei defunti, tra tradizione e cambiamento

E' boom di vendita di fiori

di finmedia -

In Sicilia la commemorazione dei defunti resta un appuntamento dal forte valore simbolico e affettivo. Come ogni anno i cimiteri dell’Isola si sono riempiti di famiglie in visita ai propri cari, tra fiori freschi, lumini e momenti di raccoglimento. Una tradizione antica, che continua a rappresentare un legame indissolubile con la memoria e le radici familiari.

Accanto alla forte partecipazione nei luoghi di culto, emergono però cambiamenti nelle abitudini legate alla ricorrenza. Calano le vendite della frutta martorana e dei pupi di zucchero, simboli storici della festa. Quest’anno, in particolare, la produzione è stata più limitata e i prodotti tradizionali risultano meno reperibili. I maestri pasticceri segnalano costi elevati delle materie prime e una diminuzione della domanda, soprattutto tra le famiglie più giovani, che tendono a preferire dolci più moderni o confezionati.

Diversa la situazione per il settore floreale: si registra come ogni anno un vero boom nella vendita di fiori, con composizioni e mazzi esauriti in molti negozi già alla vigilia della commemorazione, mentre i banchi dei rivenditori posizionati agli ingressi dei cimiteri offrono grandi varietà di fiori, pianti e bouquet preconfezionati. Un gesto che continua a essere percepito come indispensabile, simbolo di rispetto e amore verso i defunti.

La Sicilia custodisce ancora le sue tradizioni, ma lo fa adattandosi ai tempi. Mentre il ricordo e il valore della memoria restano immutati, alcune consuetudini culinarie e rituali cambiano volto, raccontando una società che si evolve senza dimenticare il passato.