Caltanissetta
Gela, ritrovati bossoli davanti Palazzo di Città
Sul posto sono intervenuti gli agenti della polizia di stato che hanno richiesto anche l’intervento della scientifica
Mattinata di tensione davanti al palazzo di città dove nei pressi del Municipio di Gela sono stati rinvenuti almeno tre bossoli sul selciato, verosimilmente esplosi da un’arma a salve durante il weekend di Halloween. A dare l’allarme sono stati alcuni passanti che, notando i bossoli, hanno contattato le forze dell’ordine. I poliziotti hanno verificato la presenza dei 3 bossoli e successivamente richiesto l’intervento della scientifica.
Il ritrovamento non è isolato: resti di mortaretti sono stati individuati anche in viale Mediterraneo, confermando una diffusa abitudine a utilizzare armi a salve e materiale pirotecnico in contesti urbani. Una pratica che, pur presentandosi come goliardica o festiva, può generare panico, ferimenti, incidenti e un generale clima di insicurezza. Qualcuno ha segnalato la presenza di quattro giovani con il volto incappucciato, uno dei quali impugnava una pistola, proprio la sera di Halloween nelle strade del centro storico, compreso piazza San Francesco e dintorni.
Come riportato in diversi servizi, Procura e forze dell’ordine da tempo segnalano una crescente presenza di armi vere, sceniche o modificate sul territorio. L’utilizzo improprio di strumenti che imitano armi da fuoco, soprattutto tra giovani e durante momenti di festa, viene monitorato con sempre maggiore attenzione. Il clima di allerta è acuito dal grave episodio avvenuto nei giorni scorsi a Capizzi, dove un ragazzo di 16 anni, Giuseppe Di Dio, è stato ucciso a colpi d’arma da fuoco davanti a un bar. I due episodi, per quanto differenti nella dinamica e nella gravità, alimentano una stessa riflessione: la normalizzazione dell’uso di armi nello spazio pubblico è ormai fuori controllo soprattutto in contesti giovanili e festivi che a volte degenerano. I poliziotti hanno aperto le indagini e acquisiranno le immagini di video sorveglianza dalle telecamere della zona. La cittadinanza chiede maggiori controlli, soprattutto nelle zone centrali e nelle fasce serali.