Catania

Controlli a tappeto a Paternò: sequestrati 80 chili di alimenti e raffica di sanzioni – VIDEO

Un vasto servizio interforze coordinato dalla Polizia di Stato ha interessato nei giorni scorsi il territorio

di Sergio Randazzo -

L’operazione, guidata dal Commissariato di Adrano, ha visto impegnati numerosi reparti e istituzioni: il Reparto Prevenzione Crimine “Sicilia Orientale”, il Corpo Forestale della Regione Siciliana, personale dell’Asp di Catania, ispettori dell’Ispettorato Nazionale del Lavoro e agenti della Polizia Locale.
L’attività, parte di un più ampio piano di controllo sistematico, mira a contrastare l’abusivismo commerciale, il lavoro nero e le violazioni igienico-sanitarie nei locali pubblici.

Sequestrati alimenti senza tracciabilità

Durante i controlli in un noto ristorante di cucina orientale, gli ispettori hanno sequestrato 80 chili di prodotti alimentari, tra cui pesce destinato alla preparazione di sushi, privi di etichettatura e documentazione sulla provenienza. Il titolare è stato sanzionato per 1.500 euro dal Corpo Forestale e ha ricevuto ulteriori prescrizioni da parte dell’Asp, con un’altra multa di 1.500 euro per carenze strutturali e igieniche.

Violazioni sulla sicurezza e lavoro nero

Gli ispettori dello Spresal hanno accertato gravi violazioni in materia di sicurezza sul lavoro, come l’assenza di uscite di emergenza segnalate e presidi sanitari non conformi. Il titolare è stato denunciato all’Autorità Giudiziaria e multato per 4.500 euro. Dagli accertamenti dell’Ispettorato del Lavoro è inoltre emerso un caso di lavoro nero e irregolarità contrattuali, con sanzioni complessive pari a 5.283,32 euro.

Controlli su strada e sanzioni per 20 mila euro

L’attività si è estesa anche al traffico veicolare: numerosi automobilisti e motociclisti sono stati sanzionati per violazioni al Codice della Strada. In particolare, 10 veicoli sono stati sospesi per mancata revisione, 7 sequestrati per assenza di assicurazione, mentre in due casi è scattato il fermo amministrativo per guida senza patente. Complessivamente, le sanzioni elevate ammontano a 20 mila euro.

Oltre 250 persone identificate

Nel corso dei pattugliamenti, la Polizia ha identificato 252 persone, di cui 40 già note alle forze dell’ordine, e controllato 133 veicoli. Dal centro alla periferia, l’operazione ha assicurato una presenza costante delle forze dell’ordine nelle aree più sensibili della città, confermando l’impegno della Polizia di Stato per una Paternò più sicura e rispettosa della legalità.