Attualità
Crack tra i giovani, è allarme
Il SerD ha potenziato i servizi
In provincia di Caltanissetta il fenomeno delle dipendenze tra gli adolescenti è ormai un’emergenza silenziosa ma sempre più evidente. I dati raccontati dagli operatori sanitari parlano di un’esposizione crescente, con un abbassamento drastico dell’età in cui si sperimenta l’uso di sostanze. E la diffusione del crack, soprattutto nel territorio gelese, è diventata in pochi anni un fronte critico.
A confermarlo è il direttore del SerD provinciale, che racconta come i servizi territoriali si trovino di fronte a un cambiamento dei consumi: non più un fenomeno tipico dell’età adulta, ma una realtà che coinvolge ragazzi persino sotto la soglia dell’adolescenza.
Il SerD – Servizio per le Dipendenze – è oggi la prima linea dell’intervento sanitario. La Regione Siciliana ha avviato un piano straordinario per potenziare la risposta territoriale: dall’apertura di nuovi centri specifici per il crack alla creazione di una rete provinciale che riunisce scuole, comuni, forze dell’ordine e Asp. Un tavolo permanente che dovrà programmare interventi mirati, soprattutto per la prevenzione nelle fasce più vulnerabili.
Ma l’emergenza non è solo legata ai consumi. A pesare è anche la carenza di personale nei servizi territoriali, con interi ambulatori in sofferenza e operatori prossimi alla pensione. Una criticità che rischia di rallentare diagnosi, presa in carico e continuità terapeutica. Il quadro, dunque, è complesso: più giovani in difficoltà, sostanze pesanti in circolazione e servizi che devono adeguarsi a un fenomeno in continua trasformazione. La sfida è costruire una risposta rapida ed efficace, capace non solo di curare, ma soprattutto di prevenire.
Un compito che il SerD e la rete provinciale dovranno affrontare nei prossimi mesi, mentre il territorio continua a registrare segnali d’allarme sempre più chiari.