Agrigento

Ha sfregiato la moglie con l’acido: 48enne resta in carcere

Il difensore dell'indagato, l'avvocato Calogero Sferrazza, prevede di ricorrere al tribunale del riesame

di Sergio Randazzo -

Il 48enne di Palma di Montechiaro, arrestato il 5 dicembre con l’accusa di aver sfigurato la moglie con l’acido, rimarrà in carcere. Il gip del tribunale di Agrigento ha confermato la custodia, poiché “al momento la versione dei fatti dell’indagato non è suffragata da riscontri esterni”.

La versone dell’uomo

L’uomo, attualmente ricoverato al centro grandi ustioni dell’ospedale Cannizzaro di Catania, sostiene di essere stato attaccato dalla moglie, che afferma invece di essere fuggita in una struttura protetta a causa di violenze subite insieme alla figlia nata da un precedente matrimonio. Le due versioni sono contrastanti, e il pubblico ministero ha disposto accertamenti scientifici sulla borraccia e sullo zaino per cercare impronte.

Il difensore dell’indagato, l’avvocato Calogero Sferrazza, prevede di ricorrere al tribunale del riesame per chiedere la revoca o l’attenuazione della misura di custodia.