Attualità

A rischio la storica biblioteca comunale di Linguaglossa

Linguaglossa, a rischio la storica biblioteca comunale. Gli eredi del poeta Calì sarebbero pronti a ritirare tutte le opere

di Redazione -

È polemica a Linguaglossa dopo la decisione dell’amministrazione comunale di ridimensionare gli spazi della storica Biblioteca Comunale “Antonino Gullo”, fondata nel 1957 e presente negli attuali locali sin dal 2000, per destinarli a sede dell’Ufficio Anagrafe e di Stato Civile. La biblioteca, che vanta un patrimonio librario di quasi 40.000 volumi, è tra le più grandi della provincia di Catania per numero di libri, spazi, cura del patrimonio e attività. La delibera della giunta municipale ha avuto come primo effetto la decisione degli eredi di Santo Calì, illustre poeta linguaglossese, di chiedere la restituzione di tutte le opere, edite ed inedite, del letterato per trovare una più degna collocazione. Non solo. Gli eredi hanno anche deciso di negare il consenso alla pubblicazione della tesi di laurea di Santo Calì, come era intenzione dell’amministrazione comunale. A chiedere pubblicamente all’amministrazione comunale di fare un passo indietro sono i consiglieri comunali di minoranza Carmen Ferraro, Francesco Malfitana, Salvatore Malfitana e Francesca Vecchio.