Attualità
Sciopero generale, forestali in prima linea
Migliaia di lavoratori a Palermo per protestare contro le morti bianche e la precarietà
Sciopero generale a Palermo con migliaia di lavoratori che si sono dati appuntamento sotto la sede della Presidenza della Regione Siciliana. Il tema della manifestazione è stata la sicurezza sul lavoro, tema scottante alle luce degli ultimi drammatici episodi della cronaca nazionale. In prima linea anche i Forestali siciliani, un esercito di 16 mila lavoratori di cui soltanto 1500 hanno un contratto a tempo indeterminato. Da anni aspettano la riforma del settore per un lavoro stabile. E sicuro.
Perché siccità e alte temperature promettono un’altra estate rovente e i forestali temono il ripetersi della catastrofe dello scorso mese di settembre, con il carico di devastazione e morti sul lavoro. Lo ha ricordato il sindacalista Tonino Russo (FLAI CGIL): “Da anni aspettiamo una riforma del settore, una promessa che viene sempre smentita dai governi che si succedono. Abbiamo il timore, inoltre, che le alte termperature di questi mesi e la penuria di risorse idrica ci costringa questa estate a lavorare in condizioni pericolose. L’anno scorso sono morti due operai forestali”.
La manifestazione a Palazzo d’Orleans verteva principalmente sul tema della sicurezza sul posto di lavoro, argomento hot della cronaca nazionale di questi giorno. Sotto la sede della Presidenza siciliana si sono radunati, insieme ai forestali, i lavoratori del settore edile, uno dei più esposti alle morti bianche e quelli del settore call center