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A Giarre la Veglia dei Santi

"Abbiate il coraggio di fare il primo passo. Costruite la vostra vita lì dove la mafia vuole portare caos e disordine. La nostra terra di Sicilia è ricca di bellezza e opportunità"

di Redazione -

“Abbiate il coraggio di fare il primo passo. Costruite la vostra vita lì dove la mafia vuole portare caos e disordine. La nostra terra di Sicilia è ricca di bellezza e opportunità”. Le parole del vescovo Raspanti della diocesi di Acireale, hanno risuonato a Giarre per la veglia dei Santi, in un Duomo gremito di Giovani. Oltre 600 i ragazzi accompagnati dai propri sacerdoti che hanno gremito il Duomo, muovendo la propria gioventù alla ricerca di una santità possibile. I ragazzi sanno che per la riscoperta della santità bisogna fare esperienza dell’Amore vero del Padre così da ricaricare le batterie dell’anima e rimettersi in cammino. A supportare questa volontà arrivano i “cinque passi verso la santità”, tema della veglia. Don Orazio Sciacca, direttore della Pastorale Giovanile acese, ha preso spunto dall’esortazione apostolica “Gaudete et Exultate”, che nelle sue pagine racchiude il segreto dei cinque atteggiamenti da tenere nella vita di tutti i giorni: “sopportazione, pazienza e mitezza”, “gioia e senso dell’umorismo”, “audacia e fervore”, “in comunità”, “in preghiera continua”. Sono espressioni, queste, che aprono le porte alla santità e portano dentro di sé non uno sforzo estremo, misto a sterili rinunce, quanto un’esperienza di Amore gratuito che Dio offre ai i suoi figli. “Cari giovani – ha detto Mons. Raspanti- la nostra terra di Sicilia vive di furbizia e mediocrità. Abbiate il coraggio di cominciare e l’audacia di fare il primo passo. Non aspettate nessuno che vi crei le condizioni, vi aiuti o vi dica bravi. Rimanere qui nella nostra amata terra è possibile, dobbiamo fare il salto di qualità”.