Attualità
A Scicli prime ammende penali per l’abbandono rifiuti
Così come previsto dalla nuova legge, entrata in vigore lo scorso 10 ottobre
A Scicli sono scattate sanzioni più severe per chi abbandona rifiuti nel terrtirorio. Da alcuni giorni la polizia Locale ha iniziato ad infliggere le prime ammende penali, così come previsto dalla nuova legge, entrata in vigore lo scorso 10 ottobre: previste multe da 1.000 a 10.000 euro. Dunque, non più una semplice sanzione amministrativa pecuniaria, da 300 a 3.000 euro, per chi sporca il territorio e non si trova nella condizione di titolare di imprese o responsabile di Enti. La pena, inoltre, è aumentata sino al doppio se l’abbandono riguarda rifiuti pericolosi.
La notizia è stata data dall’amministrazione Marino e dalla comandante della Municipale, Maria Rosa Portelli, durante la conferenza stampa di mercoledì scorso, organizzata, insieme alla ditta Impregico, per annunciare le novità che, da qui a poche settimane, saranno introdotte nella gestione della differenziata.
Non solo pugno duro contro chi inquina l’ambiente. Si cercherà di essere più vicini alle esigenze dei cittadini, incrementando l’efficienza e l’efficacia del sistema di raccolta e del servizio di pulizia del territorio, spiagge incluse.
Entro febbraio 2024 saranno distribuiti dei “mastelli intelligenti”, dotati di un microchip attraverso cui sarà possibile valutare il corretto conferimento.
“A Scicli la differenziata- ha detto il sindaco Mario Marino- ha superato abbondantemente il 65% previsto dalla legge ed è pure di qualità, alla luce delle attività di monitoraggio e controllo messe in atto dall’impresa Impregico, dai tecnici comunali e dalla Srr ex Ato Ambiente Ragusa”.