Attualità
A Vittoria il Festival dove giornalismo e cibo si incontrano
Una tre giorni intensa, fatta di incontri, parole, degustazioni, storie e idee da condividere
Raccontare il cibo è anche raccontare le persone, i territori, le sfide di chi ogni giorno lavora la terra o crea contenuti per valorizzarla. È con questo spirito che dall’11 al 13 luglio torna in Sicilia il Festival del Giornalismo Enogastronomico, che sceglie Vittoria per aprire la sua decima edizione.
Una tre giorni intensa, fatta di incontri, parole, degustazioni, storie e idee da condividere. Il Centro Congressi “Davide Failla” accoglierà giornalisti, imprenditori, istituzioni, ricercatori e appassionati per riflettere insieme sul futuro dell’informazione e dell’agricoltura siciliana.
Un festival che parla di noi
Organizzato dall’Associazione culturale Network, in collaborazione con Promotergroup Spa (fondata da Gianni Polizzi) e Digitrend (guidata da Biagio Semilia), il Festival vuole essere un luogo dove le competenze si incontrano e si contaminano. Non è un evento per pochi: è pensato per chi crede che dietro ogni piatto ci sia una storia da ascoltare e da raccontare bene.
E proprio per questo, quest’anno si è scelto un formato itinerante. La prima tappa sarà a Vittoria, capitale agricola dell’Isola, per poi concludersi a ottobre nei Nebrodi, a Galati Mamertino, dove il progetto è nato.
«Portare il Festival a Vittoria significa accendere un riflettore su un territorio straordinario – spiega Gianni Polizzi –. Qui l’agricoltura è vita, lavoro, identità. E il racconto di tutto questo non può che partire da chi lo conosce davvero».
L’informazione che fa bene al territorio
Il programma si apre venerdì 11 luglio con una tavola rotonda sul ruolo dell’informazione nello sviluppo dell’agroalimentare siciliano. Tra i partecipanti ci saranno l’assessore regionale all’Agricoltura Salvatore Barbagallo, il sindaco di Vittoria Francesco Aiello, la presidente del Libero Consorzio di Ragusa Maria Rita Schembari e diversi protagonisti del mondo imprenditoriale e giornalistico. A moderare sarà Antonello Piraneo, direttore de La Sicilia.