Attualità
Acqua bene comune, primo incontro e primi risultati
Nelle settimane scorse era nato un comitato civico spontaneo con lo scopo di vigilare sulla gestione della s.p.a; nei giorni scorsi i vertici della società e i componenti del comitato hanno avuto un confronto
Come richiesto alla sua istituzione, lo scorso fine settimana i componenti del comitato spontaneo Acqua bene comune hanno incontrato l’amministratore unico di Iblea acque Franco Poidomani, diversi sindaci e quasi tutte le amministrazioni comunali; i componenti sono soddisfatti del tempestivo riscontro avuto e hanno apprezzato l’assunzione di responsabilità dell’amministratore unico per il modus operandi con cui sono state fatte delle assunzioni di alta professionalità, dando fondatezza alle perplessità avanzate in precedenza. La gestione unica del servizio idrico provinciale, da un punto organizzativo è ancora in uno stato “embrionale”, con discrasie strutturali e amministrative tra un comune e l’altro, possibili costi non omogenei, gestione economica generale poco chiara per i contribuenti. La nuova richiesta del comitato è che i sindaci esercitino maggiormente la loro funzione di controllo; allo stesso tempo è convinto delle grandi POTENZIALITA’ della Iblea Acque S.p.a. sotto il profilo dei livelli occupazionali, della tutela dell’ambiente, dell’oculato utilizzo della risorsa “ACQUA”, limitandone gli “SPRECHI” e i “FURTI”.